Come, quando e perché scegliere un letto a castello

Rendering cameretta con letto a castello

Quando e perché scegliere una soluzione a castello

Innanzitutto è bene capire quando sia possibile optare per un letto a castello e quando invece sarebbe meglio ripiegare su qualcosa di differente. Grosse controindicazioni in realtà non ve ne sono, tenete sempre ben presente però di quale sia l’effettiva altezza dei vostri locali: nel caso in cui per qualunque motivo ci si trovi a dover fare i conti con ambienti più bassi dei canonici 2,7 metri (come ad esempio avviene nelle stanze ricavate in sottotetto) è meglio evitare i letti a castello ed a maggior ragione quelli a soppalco, poichè lo spazio tra il materasso ed il soffitto risulterebbe davvero troppo angusto e soffocante; per i classici 270 cm i letti a castello non danno problemi meglio invece pensare a delle soluzioni a soppalco (ovvero, per intenderci, quelle in cui il letto sta in alto e sotto vi è una zona attrezzata come spazio studio o gioco) unicamente qualora disponiate di almeno una 20 di cm in più, in quei casi potrete davvero sbizzarrirvi come meglio credete.

Attenzione però, ricordatevi che, per motivi di sicurezza, sarebbe sempre meglio destinare il posto letto in alto a bambini di età superiore a 6 anni (poi, come per ogni cosa, molto dipende dal bambino, ce ne sono alcuni che a dieci anni cadono ancora dal letto ed altri che già a tre anni dormono tranquilli ed immobili: questo solo voi potete saperlo!).

Comunque se vostro figlio è in età da asilo, ma il suo più grande sogno è dormire su un letto a castello sappiate che ce ne sono delle varianti in miniatura, anche piuttosto economiche) proprio per i più piccini che sono studiate con altezze e dimensioni inferiori allo standard e appositamente attrezzate per il sonno ed il gioco dei vostri bambini.

Se invece desiderate comunque realizzare una soluzione che possa andar bene per più tempo destinate lo spazio in alto al gioco, potete farlo pur mantenendo il letto o ancor meglio optando per una delle tante soluzioni originali oggi in commercio, che prevedono al posto di uno dei due letti uno spazio per l’arte, o ancora la presenza di una sorta di nascondiglio, un angolo studio, piuttosto che un vero spazio giochi.

In questo modo riuscirete a sfruttare “il castello” nonostante magari abbiate un solo figlio e dunque troviate inutile la presenza di un letto aggiuntivo; anche se ricordatevi che, sebbene non abbiate alcuna intenzione di allargare la famiglia, un posto in più per poter ospitare un amichetto per la notte, di sicuro, prima o poi, vi farà comodo!

Di certo il letto a castello rappresenta da sempre la più classica delle soluzioni salvaspazioper la cameretta dei bambini, poiché consente di inserire due posti letto laddove normalmente ce ne starebbe uno solo; per cui orientarsi su un modello di letto che si sviluppi in altezza, in linea di principio, è la scelta migliore qualora in casa i figli siano più d’uno ed al contempo si disponga di un’unica stanza da destinargli (opzione sempre più frequente ai tempi d’oggi), soprattutto se questa non risulta essere particolarmente ampia.

Ma  questo non è di certo l’unico motivo che spinge ad optare per i letti i castello: come già detto si tratta di una soluzione jolly che per svariate ragioni, sia estetiche che d’uso, piace tantissimo sia ai bambini che ai ragazzi, indipendentemente dall’età e dal sesso.

Sara Raggi

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