Il legno è perfetto in abbinamento con qualunque tipo d’arredamento, dal più classico e tradizionale fino al più moderno, eccentrico e stravagante.

Letti in legno

Quando si parla di materiali pensando ad elementi d’arredo destinati ad essere collocati nelle stanze da letto l’associazione più usuale, la prima che salta in mente alla maggioranza delle persone, è di sicuro quella del legno e questo per svariate motivazioni, tutte assolutamente valide. Nonostante oggi sia possibile scegliere tra tantissimi materiali differenti, non solo per i letti ma un po’ per tutti gli elementi che compongono l’arredamento delle nostre abitazioni, il legno rimane sempre in cima alla lista dei desideri dei consumatori; vuoi solo per abitudine, vuoi perché si tratta di un elemento assolutamente naturale, vuoi perché è capace di trasmettere un senso di solidità e familiarità senza eguali, vuoi perché comunque è un materiale antichissimo con il quale da sempre si fabbricano letti ed arredi, che scalda il cuore e l’atmosfera, vuoi perché negli anni comunque ha saputo reinterpretarsi, vuoi perché si presta alla perfezione ad essere inserito in tutti i tipi di ambienti, vuoi per uno solo o per tutti questi motivi insieme, oppure per altri ancora che qui non sono stati elencati, fatto sta che il fascino del legno, delle sue tonalità e delle sue venature è intramontabile ed insostituibile.

Letto in legnoLetto in legno

Se infatti alcuni lo scelgono proprio perché è un materiale assolutamente tradizionale, capace di donare calore e  ricreare le atmosfere di una volta, altri al contrario optano per il legno proprio perché è in grado di interpretare le esigenze moderne, adattandosi anche alle creazioni di design più ardite e stravaganti. Mentre ci sono materiali che si prestano unicamente ad essere impiegati per ben determinati stili d’arredamento e sono invece sconsigliatissimi in ambiti differenti da quelli in cui solitamente vengono utilizzati (come ad esempio le materie plastiche che si inseriscono in maniera adeguata solo all’interno di contesti prettamente moderni, o ancora il bambù e tutte le fibre naturali intrecciate come il midollino, il vimini o il rattan che trovano la loro naturale collocazione in camere tipicamente etniche o tutt’al più country e piuttosto informali), il legno al contrario è perfetto in abbinamento con qualunque tipo d’arredamento, dal più classico e tradizionale fino al più moderno, eccentrico e stravagante. È di sicuro non solo il materiale più diffuso per quanto concerne la realizzazione dei letti, ma anche in assoluto più versatile, capace di interpretare ogni desiderio e si soddisfare ogni esigenza.

Letto in legno

Certamente molto dipende dalle forme che caratterizzano il modello che andiamo a scegliere, che hanno un’importanza determinate e fungono da forte discriminate sullo stile: linee più pulite essenziali, squadrate e rigorose si prestano alla perfezione per letti moderni, che solitamente sono bassi e caratterizzati dalla presenza di un giroletto piuttosto importante, senza pediera, ma dove invece la testata spesso ricopre un ruolo preponderante, potendo eventualmente incorporare anche comodini, luci ed altre funzioni aggiuntive. Linee più morbide e sinuose e talvolta la presenza di ricche decorazioni o intarsi contraddistinguono invece i letti più classici e tradizionali. Ovviamente poi molto dipende anche dall’essenza, dal tipo di finitura superficiale e dalla colorazione che si sceglie: per la realizzazione dei letti moderni solitamente si utilizzano essenze o molto chiare, come il faggio o il rovere sbiancato, oppure molto scure come il wengè, il rovere grigio o scuro, il teak, mentre per i modelli in stile classico si impiegano legni dalle tonalità calde, più o meno rosse, come ad esempio il ciliegio.

Letto in legno

Specie per i letti realizzati in stile moderno, soprattutto per quelli di design dalle forme un po’ particolari (ma non solo!), un’ulteriore alternativa è quella di propendere per il legno laccato, in modo tale da poter tranquillamente scegliere la tonalità che più preferiamo: molto gettonati sono il bianco, perfetto soprattutto nelle camere piuttosto piccole ed il nero, ovviamente al contrario consigliabile unicamente per chi ha una stanza piuttosto ampia, ma anche il rosso ed il bordeux, sebbene oggi in molti casi vengano volutamente scelti colori più accesi, dal verde acido, al giallo, all’arancio, al lilla e quant’altro, proprio con l’intento di porre l’attenzione sul letto rendendolo protagonista indiscusso del suo ambiente. Un discorso a parte poi meritano i letti destinati alle camerette dei bambini e dei ragazzi, che quasi sempre vengono realizzati in legno ed in alcuni casi almeno in parte laccati per renderli più allegri, vivaci ed adatti ai loro occupanti, con una varietà davvero infinita di forme, colori e persino decori fantasiosi. Spesso però per i più piccoli, più che ricorrere a prodotti laccati, si scelgono arredi colorati ma in laminato, perché molto più resistenti: le superfici laccate sono sicuramente più d’effetto e più belle da vedere ma si rovinano facilmente, infatti non solo sono particolarmente soggette a graffi ed abrasioni ma con un semplice urto (ed ai bambini capita spesso!) può facilmente saltare lo strato di smalto! Comunque quando si decide di acquistare un prodotto di questo tipo l’importante è sapere che le finiture laccate possono essere di diversi tipi: innanzitutto bisognerà scegliere tra superfici lucide piuttosto che opache, e tra laccatura a poro aperto piuttosto che chiuso, senza dimenticare che la qualità della laccatura incide molto anche sul prezzo finale del prodotto e dipende sostanzialmente da come viene effettuato il processo di colorazione, che se non eseguito nel migliore dei modi controluce potrà rivelare un brutto effetto “a buccia d’arancia”.

Letto in legno

Non sono solo i letti più moderni però a poter essere realizzati in legno colorato, anche i modelli in stile country molto spesso sono colorati con finiture rigorosamente opache e in colorazioni piuttosto chiare o tenui, come ad esempio il crema, il beige o il bianco, oppure anche prediligendo i colori pastello, come il rosa, il celeste, il giallo pallido o il verde acqua; il tutto eventualmente arricchito da decori dipinti a mano, che rappresentano per lo più motivi naturali e floreali. In alcuni casi poi anche letti dall’aspetto molto classico, solitamente rivisitazioni moderne di modelli realizzati in un determinato stile del passato, possono essere dipinti a foglia d’oro oppure d’argento, in modo tale da risultare particolarmente sfarzosi ed eleganti.Anche i letti in stile etnico, se non sono realizzati con fibre vegetali intrecciate o canne di bambù, solitamente vengono prodotti in legno; in questi casi l’essenza più diffusa è certamente il teak, legno molto scuro e particolarmente duro, proveniente dal sud est asiatico; altra particolarità che contraddistingue questo tipo di letti è l’aspetto particolarmente massiccio, proprio in virtù dalla presenza di strutture e testate piuttosto imponenti, che si rivelano o estremamente alte o particolarmente basse, come l’altezza stessa dei letti da terra. Quello che prevale in questo tipo di elementi d’arredo è di certo l’effetto volutamente grezzo e poco “rifinito” della materia prima, da cui traspare tutta la sua naturalezza e da cui ovviamente si evince che si tratta di prodotti realizzati in maniera completamente artigianale. Volutamente rustico e piuttosto semplice è anche l’immagine che dà di sé un letto realizzato in arte povera, così come in molti casi accade anche per quelli in stile country, entrambi capaci di regalare sensazioni di calore e familiarità davvero singolari, che ricreano nelle vostre camere le atmosfere d’un tempo.

Letto in legno

Oggi poi sul mercato è possibile trovare anche letti in legno un po’ particolari, nati proprio perché persino la gente comune è sempre più attenta ai temi concernenti il rispetto, la cura dell’ambiente e dell’ecosistema, tanto che anche nel campo dell’edilizia non si fa altro che parlare di edifici sostenibili, case ecologiche e risparmio energetico e questo ha finito per riflettersi persino nell’ambito dell’arredamento e dell’interior design, in cui è sempre più frequente trovare proposte orientate in tal senso. Forse non molti lo sanno, ma anche un letto può essere ecologico e può soddisfare questo requisito in modi differenti; certo in molti penseranno che non è molto “ambientalista” abbattere degli alberi per realizzare il proprio letto, mentre di contro altri riterranno la scelta del legno, ovvero di un materiale utamente naturale e dunque riciclabile, sufficientemente ecologica: in effetti in entrambe le posizioni c’è un fondo di verità, ma nessuna delle due è completamente corretta. Un vero letto ecologico  prevede proprio che la sua realizzazione venga effettuata da un lato unicamente in legno massiccio, e questo esclude tutti i prodotti della grande distribuzione dove comunque vengono sempre utilizzate delle parti metalliche (per quanto piccole ed invisibili), oppure colle, solventi e trattamenti a base di vernici o altri prodotti che di naturale hanno ben poco, dall’altro però questa materia prima naturale non può essere di provenienza qualsiasi, ma deve venire da coltivazioni protette e certificate (con il marchio FSC, ovvero Forest Stewardship Council), in modo tale da essere certi che gli alberi che sono utilizzati per la produzione del nostro letto fossero provenienti da foreste gestite nel modo più corretto ed equo sia da un punto di vista sociale (di sfruttamento delle popolazioni indigene che si occupano del lavoro) sia da un punto di vista più prettamente ambientale.

Qualunque sia il tipo di letto che state cercando, potete star certi che in commercio sicuramente ne esiste almeno uno realizzato in legno che fa al caso vostro; se poi un letto completamente in legno non vi convince del tutto ce ne sono anche moltissimi modelli realizzati solo in parte in questo materiale, come quelli che vi abbinano la pelle piuttosto che il cuoio, o ancora parti più morbide imbottite e rivestite in stoffa, a seconda dei gusti e delle esigenze di ciascuno.

Sara Raggi

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