I pouf sono elementi d’arredo assolutamente moderni e versatili

Puof Letto

Se il divano letto è di certo il modo più usuale per avere a disposizione uno o più posti letto aggiuntivi da “sfoderare” nel momento del bisogno, allo stesso tempo senza però intralciare in alcun modo le normali attività quotidiane, molto meno diffuso è il pouf-letto, probabilmente non solo perché un divano è sempre presente in tutte le abitazioni (dalle più grandi fino a quelle dalle dimensioni più minimal), mentre un pouf può esserci come non esserci, ma anche per il fatto che mentre il primo nella maggior parte dei casi è capace di trasformarsi in un letto a due piazze, o quantomeno ad una piazza e mezza, il secondo invece solitamente si trasforma unicamente in un letto singolo! Certo è che, comunque, niente e nessuno vieta di avere a propria disposizione entrambe le soluzioni, magari collocandole in due ambienti differenti della casa: uno, il divano, ovviamente nel soggiorno e l’altro, il pouf, ovunque lo desideriamo ed in ogni caso dove la sua presenza può comunque servire: ad esempio in camera da letto dove può essere utilizzato come seduta di servizio o per appoggiarvi i vestiti appena tolti la sera prima di coricarsi. Quello che in alcuni casi depone a favore del pouf è proprio il fatto che, di certo, questo occupa normalmente uno spazio abbastanza piccolo e, a differenza di un divano, può facilmente essere collocato davvero ovunque: dal living, alla stanza da letto, dalla zona studio al disimpegno, dall’ingresso alle stanze dei bambini e dei ragazzi. Proprio all’interno delle camerette questo trova una delle sue collocazioni ideali proprio perché oltre a fungere durante il giorno da tavolinetto, da poggiapiedi oppure da comodo, morbido ed informale divanetto, può servire all’occorrenza per ospitare un amico a dormire. In un certo senso si potrebbe dire che rappresenta la più semplice delle soluzioni a scomparsa e questo non solo perché occupa uno spazio ridotto ma anche perché, a differenza di molte soluzioni più complesse ed integrate cosiddette a scomparsa, un pouf può facilmente essere spostato da una stanza all’altra a proprio piacimento e a seconda delle necessità, per cui anche se normalmente, ad esempio, si trova in salotto può tranquillamente essere dislocato in camera o altrove per essere utilizzato come letto! Bisogna comunque considerare che, mentre un divano-letto può anche rappresentare una soluzione definitiva e d’uso quotidiano, specie per i ragazzi più giovani che abitano nei monolocali oppure hanno a propria disposizione camere da letto caratterizzate da spazi molto ristretti e nelle quali magari desiderano realizzare anche una piccola zona studio, altrettanto non può dirsi per il pouf che rappresenta proprio solo una soluzione temporanea e d’emergenza, solitamente abbastanza spartana ed essenziale.

Pouf-lettoPouf-letto

I pouf comunque, a prescindere da quest’ulteriore utilizzo sporadico ed aggiuntivo, che in alcuni casi li rende capaci di trasformarsi in letti da utilizzare nel momento del bisogno, sono elementi d’arredo assolutamente moderni e versatili: simpatici e più o meno vistosi a seconda della forma che assumono, del materiale e della tonalità con cui sono realizzati possono essere adibiti alternativamente a diverse funzioni. Non solo possono fungere da sedute informali ed aggiuntive, ma si prestano altrettanto bene ad essere utilizzati come piani d’appoggio, quasi fossero tavolini, o ancora possono essere confortevoli poggiapiedi o solo semplici elementi d’arredo decorativi, capaci con carattere di donare un tocco di colore e novità alla stanza in cui vengono posizionati! Unica funzione che alcuni dei normali pouf sono capaci di soddisfare, ma i pouf trasformabili in letto non sono in grado di incarnare è quella di contenitori, in quanto ovviamente questi modelli già “contengono” un letto al loro interno e questo è più che sufficiente!

Tra le tantissime proposte presenti sul mercato davvero incredibile è il pouf-letto Pisolò, ideato nel 1997 dal designer Denis Santachiara e prodotto da Campeggi: si tratta di un pouf caratterizzato da una struttura rigida di plastica colorata (disponibile in varie tonalità: blu, verde, bianco trasparente, arancio, giallo o grigio metallizzato) che funge da contenitore ad un materasso gonfiabile, sormontata da una parte morbida per la seduta. Mentre la parte rigida, dotata al suo interno di una pompa elettrica che consente di gonfiare il materasso, si presterà in configurazione letto a fare da comodino, perfettamente coordinato al materasso, la seduta del pouf fungerà da cuscino. Certamente si tratta di una soluzione molto essenziale, perfetta anche per il campeggio, anche perché l’ingombro è minimo, ma non solo, è anche un oggetto di alto design, dotato di personalità e carattere, capace di arricchire ed impreziosire ambienti dinamici arredati in stile moderno.

Diverse però sono le soluzioni di questo tipo, tutte caratterizzate da un ingombro minimo e da un semplice meccanismo d’apertura, alcune però caratterizzate da un’estetica prettamente contemporanea, spesso abbinata all’utilizzo di materiali innovativi e dunque assolutamente indicate per ambienti giovani, moderni e dinamici; altre invece più classiche e facilmente inseribili anche in contesti più tradizionali. Tra le proposte più giovani e moderne ne troviamo poi molte assolutamente “essenziali” dove non vi è la presenza di un vero e proprio materasso ma è la struttura stessa del pouf (solitamente realizzata con materiali innovativi ed abbastanza morbidi, ma non troppo!) a scomporsi in più parti per ricomporsi tramutandosi in un insolito e spartano letto posizionato a terra. Di questo tipo le numerose proposte della ditta danese Softline, come ad esempio Ottobed, il sinuoso e contemporaneo pouf-letto ideato dal famoso designer Karim Rashid, ma anche il pouf Bingo disegnato da Michiel van der Kley ed ancora Booklet creato da Irina Belan. Esistono poi invece altri tipi di pouf, solitamente caratterizzati da un’estetica più tradizionale e classica, rivestiti in tessuto e capaci di trasformarsi in veri e propri letti, con tanto di rete e materasso, che in base alle dimensioni di partenza dell’oggetto in alcuni casi possono anche diventare letti più grandi di quelli ad una piazza; di questo tipo ad esempio il Puffoletto di Chateau d’Ax.

Anche il marchio italiano Futura propone tantissimi prodotti di questo tipo, da un lato veri e propri divani e poltrone trasformabili in comodi letti, dall’altro soluzioni pouf più essenziali e versatili, come ad esempio Scatch, un bellissimo, essenziale e moderno pouf rivestito in tessuto e dotato di diverse tasche laterali nelle quali è possibile riporre libri, riviste, telecomandi o quant’altro si desideri. La sua particolarità sono le dimensioni, oltre ovviamente all’estetica assolutamente essenziale che ne fa un oggetto facilmente inseribile all’interno di qualunque spazio domestico (e non solo!), a prescindere dallo stile che lo caratterizza, potendo benissimo accostarsi sia a mobili dallo stile più classico piuttosto che a quelli più contemporanei che sembrano essergli maggiormente congeniali, a seconda della colorazione (tra le tante disponibili!) per la quale si decide di optare. Le varianti in cui è disponibile sono infatti ben quattro, tutte dotate di un materasso alto 10 cm, realizzato in gomma e rivestito da un materiale anallergico: da quella più piccola, larga solo 75 cm, passando per quelle intermedie di 90 o 115 cm di larghezza, fino a quella più grande da 135 cm, perfetta anche per due persone (l’importante è che si stringano un po’!). Ancora del medesimo marchio altre due soluzioni di questo tipo  e davvero interessanti sono Tamaco  e Le vele.

Un’altra valida alternativa, sempre rigorosamente destinata al sonno di un'unica persona, è data dalle poltrone-letto, che rappresentano un po’ una via di mezzo tra i divani-letto ed i pouf trasformabili; anche in questo caso non si esclude in alcun modo la possibilità di avere contemporaneamente all’interno della medesima abitazione due delle suddette possibilità. Quella della poltrona letto è poi un’alternativa molto valida non solo per il salotto domestico (magari in quei casi in cui non ci sarebbe lo spazio sufficiente per aprire un divano, trasformandolo in letto matrimoniale!), ma anche da poter essere collocata in uno studio, in modo tale da servire normalmente come comoda seduta, magari per far attendere i clienti o per riceverli in maniera più comoda ed informale ed all’occorrenza, se per caso ci fosse la necessità di far tardi al lavoro, capace di trasformarsi in un comodo giaciglio di fortuna, senza bisogno di rincasare a notte fonda! Tra le poltrone letto vi sono modelli semplici ed essenziali come quelle acquistabili a poco prezzo nei grandi magazzini (come ad esempio da Ikea o da Mondo Convenienza), dove solitamente già a prima vista si evince il duplice utilizzo, oppure modelli più sofisticati nei quali la funzione di letto non è chiaramente intuibile dalla forma e dalle fattezze della poltrona. Di questo secondo tipo molti dei prodotti di marca, come quelli già citati di Futura che ad esempio propone la poltrona Vanity, che si trasforma indistintamente in chaise longue oppure in letto singolo. Anche in questo caso si può optare per un modello dallo stile classico piuttosto che per uno un po’ più vistoso e spiccatamente moderno, come per ogni altra cosa si tratta solo di una questione di gusto personale e di abbinamenti con il resto della mobilia già presente!

Immagini: www.futura-italy.it

Sara Raggi

Ti è piaciuto l'articolo o hai dei suggerimenti da fare?

comments powered by Disqus